7d8cd3f196c49c13a1808353fa4f3a01ca95c5fc

VINELLANTE

VINELLANTE

© GIOVANI ENOICI ©Vinellante

Giovane Enoico a Vinitaly: Il manuale di sopravvivenza

2025-03-19 17:38

Array() no author 82804

giovanienoici, vinitaly, manuale,

Giovane Enoico a Vinitaly: Il manuale di sopravvivenza

Vinitaly è un’esperienza meravigliosa… ma può anche essere un campo di battaglia. Se sei un Giovane Enoico alle prime armi, ecco qualche consiglio prati

Vinitaly è un’esperienza meravigliosa… ma può anche essere un campo di battaglia. 


Se sei un Giovane Enoico alle prime armi, ecco qualche consiglio pratico per arrivare preparato, sopravvivere e goderti ogni sorso.


1. Preparazione fisica: l’outfit fa la differenza

Non è una sfilata di moda (anche se qualcuno la prende così, senza nulla togliere), ma nemmeno una maratona… o forse sì!


  • Scarpe comode: fidati, i tuoi piedi ti ringrazieranno. Sneakers o le tue scarpe più fidate; poi se ne vedono di ogni, da chi sfoggia già i sandali ai tacchi a spillo… ma quelli mettili solo se sei una vera eroina dell’equilibrio ma ti garantisco che a fine giornata saranno dolori.
  • Vestirsi a cipolla: considera che alla fiera spesso fa molto caldo, se vieni da lontano e non sai come vestiti la cipolla è sempre la risposta giusta, personalmente mi sono sempre trovata bene con jeans e camicetta/Blusa e una giacchetta pronta per ogni evenienza.
  • Occhio alla borsa/zaino: leggero, piccolo, ma capiente per acqua, snack e blocco appunti.

2. Alimentazione strategica: si parte dalla colazione

  • Colazione abbondante (uova, toast, proteine): meglio affrontare i primi calici a stomaco pieno.
  • Evita le pause pranzo all’ora di punta: stand vuoti e più tempo per degustare.
  • Porta snack furbi: noci, mandorle, qualche tarallo (ma attenzione all’effetto soffocamento!)
  • Acqua, sempre, specie dove scarseggia. Meglio se in borraccia riutilizzabile: ambiente + idratazione = Enoico responsabile.

3. Il piano d’attacco: organizzati

  • Studia la mappa: non andare a caso, rischi di perderti tra mille stand senza concludere nulla, io non la studio ma c'è un app per smartphone di Vinitaly dove viene più facile orientarti e con la localizzazione attivata ti guida nella direzione giusta!
  • Fissa degli obiettivi: cantine da visitare, vini specifici da assaggiare. Scrivili!
  • Condividi il piano con amici/conoscenti: le dritte più belle spesso arrivano da chi ci è già stato o sta girando con te.
  • Segnati ciò che bevi: la soluzione migliore che ho trovato è aprire un nuovo foglio note nel telefono e scattare una veloce foto alla bottiglia e segnarmi le prime impressioni. Fallo per ricordarti ciò che bevi, in una sola giornata si può arrivare a degustare più di 100 vini e dopo una certa è facile dimenticarsi le cose!

4. L’approccio da vero Giovane Enoico: curiosità e coraggio

  • Parla con i produttori! Non limitarti al “buono” e via. Fai domande, chiedi aneddoti, scambia impressioni.
  • Non aver paura di dire la tua. Nessuno nasce sommelier, enologo e quant'altro ma tutti possono essere curiosi, e prima inizi ad uscire dal guscio meglio è!
  • Passa dagli stand internazionali: è un’occasione unica per un sorso di mondo. In modo particolare se fai più giorni o se vuoi prenderti una pausa dal caos.

5. Se cerchi una vendemmia...

  • Porta i tuoi contatti o qualche bigliettino.
  • Sii propositivo, gentile, e non ti scoraggiare se dopo la fiera non ti ricontatterà. L’importante è farsi notare e lasciare un segno, e fidati che si ricorderanno di te!

6. Il dopo-fiera: il vero Vinitaly continua

  • Al mitico Agip fuori dalla fiera (se non l’hanno rivoluzionato del tutto dopo il passaggio di gestione) trovi il raduno post-fiera più informale e divertente con espositori, produttori ecc.
  • Altrimenti, vai in centro: Verona sarà tutta un calice che brilla al tramonto, perfetta per chiudere la giornata tra amici e brindisi.



facebook
instagram
linkedin

VINELLANTE

© GIOVANI ENOICI ©Vinellante


facebook
instagram
linkedin